Piana degli albanesi
Piana degli Albanesi (Hora e Arbëreshëvet in arbëreshë, Chiana in siciliano) è un comune italiano di 6.308 abitanti della città metropolitana di Palermo in Sicilia. Situata su un altopiano montuoso, che si specchia su un ampio lago omonimo, e sul versante orientale dell'imponente monte Pizzuta, dista dal capoluogo metropolitano 24 km. Denominata fino al 1941 Piana dei Greci per il rito bizantino-greco professato, è tra le più note e popolose comunità storiche arbëreshe ed è il centro più importante delle colonie albanesi di Sicilia, sede vescovile dell'Eparchia di Piana degli Albanesi, circoscrizione bizantina della Chiesa Italo-Albanese, la cui giurisdizione si estende su tutte le chiese insulari di rito bizantino.
Nel corso dei secoli è stata annoverata tra i maggiori centri attivi albanesi d'Italia, preservando e tutelando la memoria storica dell'antica Albania e i caratteri tipici del patrimonio culturale orientale. Oltre a essere il fulcro socio-culturale, religioso e politico delle comunità, ha mantenuto pressoché intatte nel tempo le proprie peculiarità etniche, linguistiche, culturali e religiose d'origine. Sin dalla sua fondazione, nel tardo Medioevo, è stato un influente centro politico, culturale e religioso per le comunità italo-albanesi.
Nell'età moderna ha ricoperto un ruolo significativo per i moti rivoluzionari e risorgimentali relativi all'unità nazionale d'Italia e ai movimento regionali dei Fasci siciliani dei lavoratori, nonché è anche tristemente nota per la strage di Portella della Ginestra (1947). Tra il 1944 e il 1945, durata cinquanta giorni, Piana degli Albanesi divenne una Repubblica popolare indipendente. È considerata il luogo d'origine della letteratura arbëreshe, dove nacque la prima opera nella storia letteraria albanese della diaspora (1592), e iniziatore nei primi anni del ‘600 della prima scuola nella quale si insegnava in albanese.
Importante centro universitario da cui sono maturati i fondatori delle più antiche cattedre di lingua e letteratura albanese in Napoli e Palermo, ha sede il Seminario Italo-Albanese, già a Palermo (1734), ed è patrimonio dell'umanità UNESCO per i suoi antichi canti bizantini. L'amministrazione comunale utilizza nei documenti ufficiali anche l'albanese, ai sensi della vigente legislazione che tutela le minoranze etniche e linguistiche.
Altra rinomata caratteristica di Piana degli albanesi è il cannolo siciliano, dolce a base di ricotta e cioccolato preparato con maestria dai pasticceri del luogo.
(fonte Wikipedia)