Monreale

Monreale (Murriali o Muntriali in siciliano) è un comune italiano di circa 40.000 abitanti. È la ventunesima città più popolosa della Sicilia, fa parte dell'Area metropolitana di Palermo. Distante 5 km a sud dal capoluogo, con i suoi 529 km² è il sesto comune d'Italia per estensione territoriale, dopo Roma, Ravenna, Cerignola, Noto e Sassari, nonché il secondo comune italiano, dopo Roma, per numero di comuni confinanti (ben 23). La città è sede arcivescovile. Il sito Palermo arabo-normanna e le cattedrali di Cefalù e Monreale nel 2015 è stato dichiarato Patrimonio dell'umanità dall'Unesco.

01
02
03
04
05
06
07
08
09
10
11
12

Storia

La città di Monreale nacque con i normanni verso l'XI secolo. Distante dalla città normanna sorgeva un antico villaggio arabo Balharā. situato alle pendici del Monte Caputo a 310 m sul livello del mare.

Era in questo luogo in cui i re normanni si ritiravano per riposare dalle fatiche della guerra e dal governo della Sicilia. Fu in una notte del 1171 che re Guglielmo II detto il Buono, ebbe in sogno l'apparizione della Madonna che gli svelava il posto dove era nascosto un immenso tesoro (bottino di guerra di suo padre), con il quale Guglielmo avrebbe dovuto erigere un tempio a lei dedicato. Il re diede inizio senza indugi alla costruzione del tempio, del Palazzo Arcivescovile e del chiostro. Dispose che cento monaci della Badia di Cava, con a capo l'abate Teobaldo, si trasferissero a Monreale per officiare nel tempio. Essi giunsero a Monreale il 20 marzo 1176 e l'abate Teobaldo venne insignito del titolo di "Signore della Città".

Il 5 febbraio 1182, Lucio III, su richiesta dello stesso Guglielmo, elevò la chiesa di Monreale a "Cattedrale Metropolitana". Primo arcivescovo della diocesi di Monreale è stato fra' Guglielmo del monastero dei Benedettini. Alla fine del XVII secolo l'Arcivescovo di Monreale possedeva 72 feudi. Dalla elevazione a Cattedrale Metropolitana ad oggi, la sede di Monreale ha avuto 54 arcivescovi e, tra questi, 14 cardinali della Chiesa.

Già prima che il Duomo fosse finito, il mondo ne parlava con meraviglia: lo stesso papa Alessandro III, in una bolla inviata al sovrano nel 1174, esprimeva tutta la sua gioia per la solennità del monumento.

Il complesso monumentale

La costruzione più rappresentativa di Monreale è il Duomo costruito, sempre per volontà di Guglielmo II, fra il 1172 e il 1176. Lo stile di questo monumento conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo è composito, poiché si uniscono gusti differenti che rimandano all'architettura dell'Europa del nord e all'arte araba.

Le due torri massicce e solenni, fiancheggianti il portico d'ingresso costruito nel sec. XVIII) non conservano la forma originale, poiché in seguito ad un fulmine (1807) una è rimasta mutilata.

Molto importanti sono le porte bronzee in stile romanico: quella principale, eseguita da Bonanno Pisano, è composta da quaranta pannelli con scene tratte dalle narrazioni bibliche.

L'interno, illuminato dai magnifici mosaici rilucenti d'oro che creano l'illusione di trovarsi in un luogo paradisiaco, è a croce latina, con le navate divise da colonne sormontate da una sequenza ritmica d'archi ogivali. L'intero edificio è rivestito da mosaici risalenti al tempo di Guglielmo II il Buono e forse di Tancredi (1194). La narrazione, che s'estende per ben 7584 m², racconta l'intera storia del cristianesimo nei momenti dell'attesa di Cristo, della sua vicenda terrena e di ciò che è avvenuto dopo la sua morte e risurrezione.

Pur rimandando alla cultura bizantina, questi mosaici (soprattutto quelli più recenti) risentono del linguaggio romanico di quelli di San Marco a Venezia. Uno dei momenti più alti è costituito dall'immagine del Cristo Pantocratore (nel catino absidale) che sembra dominare l'intera aula sacra.

Fra i tesori della cattedrale sono da ricordare le cappelle di San Castrense, di San Benedetto e del SS. Crocifisso: quest'ultima splendido esempio di barocco a marmi mischi. La chiesa custodisce anche le tombe reali del primo e del secondo Guglielmo.

È interessante anche il tesoro, al quale si accede per la Cappella del Crocifisso, realizzata in periodo barocco.

Il chiostro, altro luogo di delizie per gli occhi ed il cuore, è un vero capolavoro dell'arte della scultura e dell'intarsio di pietre dure. Le 228 colonnine gemine, ognuna delle quali presenta decori differenti, sono sormontate da elaboratissimi capitelli che sostengono archi d'ispirazione araba. Anch'esso coevo alla costruzione del Duomo, il chiostro ha forma quadrangolare e racchiude, in un piccolo spazio, un intero campionario di forme e di culture desunti dall'arte provenzale, borgognona, dal classicismo dell'area salernitana e, come sempre in questa zona della Sicilia, dall'arte araba. Nell'angolo meridionale è il recinto quadrato con la fontana con alto stelo, che evoca la forma del tronco di una palma, e rimanda, con la delicatezza delle forme e dei colori, alle magiche e sensuali atmosfere delle dimore orientali.

Il 3 luglio del 2015 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'Unesco.

(fonte Wikipedia)

Oasi di silenzio e di pace

Il Centro Maria Immacolata si trova a Poggio San Francesco, frazione del comune di Monreale, distante circa 20 Km da Palermo e 7 da Monreale; ad una altezza di 800 metri s.l.m. Il panorama che si rivela allo sguardo è quanto di più suggestivo si possa immaginare . Nella parte anteriore della struttura, si stagliano le cime del monte Carpineto (alte quasi 1200 metri) che sovrastano uno scenario dominato da boschi rigogliosi e grandi ciuffi di odorate ginestre.

Volgendo lo sguardo dalla parte opposta, lo spettacolo cambia sensibilmente: si scorgono, dalle ampie finestre, un' estesa vallata , circoscritta da montagne con pianure e collinette; la città di Monreale, che si estende alle falde del monte Caputo; Palermo, con il nudo e massiccio monte Pellegrino ed infine, a perdita di occhio, la distesa azzurra del mare...

  • Nei dintorni...

    Monreale

  • Nei dintorni...

    Palermo

  • Nei dintorni...

    ...il Mare

  • Nei dintorni...

    Segesta

Cosa offre la struttura

Luogo di preghiera

Luogo di preghiera

Il complesso ospitadi una chiesa da 300 posti, una cappella da 100 posti e una biblioteca con 6000 volumi

Congressi e riunioni

Congressi e riunioni

Disponiamo di una comoda sala congressi per 200 persone e due sale riunioni di 60 posti

Sale ristoro

Sale ristoro

La struttura offre due grandi sale ristorante in grado di ospitare ognuna 300 persone

Ampio parcheggio

Ampio parcheggio

Un ampio parcheggio permette la sosta di moto, auto e bus in totale sicurezza

Connessione Wifi

Connessione Wifi

Le stanze e le sale pubbliche sono coperte da connessione wifi con accesso a internet

Sala ospiti

Sala ospiti

All’interno è disponibile una comoda sala ospiti con divani, televisore, camino e punto internet

 

Luogo di pace e serenità

Capace di sorprendere per la bellezza dei luoghi e la serenità delle atmosfere, il Centro Maria Immacolata è il luogo ideale per accogliere famiglie e gruppi di preghiera ed è attrezzata con tutte le comodità per le persone diversamente abili.

Contattaci adesso

Contattaci adesso

Contattaci subito per prenotare la tua vacanza o per avere ulteriori informazioni. Attraverso la pagina dei contatti puoi scriverci subito o contattarci telefonicamente presso i numeri di telefono disponibili.